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Legatrici per vivai: corda, elastico o filo?

7 November 2025

Introduzione

Nei vivai, legare piante e arbusti è un’attività quotidiana. Dalle rose agli arbusti ornamentali — il confezionamento è necessario per trasportare, lavorare o vendere correttamente i prodotti. Una legatrice efficiente e affidabile può far risparmiare molto tempo e lavoro manuale.

In questo articolo spieghiamo quali tipi di legatrici esistono, quali sono le differenze tra legatrici a corda, elastico o filo metallico e quale tipo è più adatto ai vivai. Utilizziamo, tra gli altri, la legatrice Rasspe come esempio pratico di legatrice a corda, poiché è ampiamente impiegata in molti vivai.

Perché legare è così importante nel vivaio

Legare le piante può sembrare semplice, ma nella pratica richiede precisione:

  • Il fascio deve essere sufficientemente resistente da non allentarsi.
  • La legatura non deve danneggiare il prodotto.
  • Il processo deve essere rapido e uniforme.

Una buona legatrice aiuta a trovare il giusto equilibrio tra velocità, tenuta e protezione del prodotto.

Tipi di legatrici nella pratica

3.1 Legatrici con elastico

Le macchine che utilizzano elastici (come molti modelli Cyklop, ARC e Bercomex) sono molto usate nel settore floricolo e per prodotti leggeri.

Vantaggi:

  • Veloci e facili da usare.
  • L’elastico si allunga, riducendo il rischio di danneggiare steli delicati.

Svantaggi:

  • Meno adatte a colture pesanti o legnose.
  • I fasci possono allentarsi nel tempo.

3.2 Legatrici con filo metallico

Le legatrici a filo — che utilizzano filo di ferro sottile — sono impiegate soprattutto per colture pesanti o applicazioni tecniche.

Vantaggi:

  • Legatura estremamente resistente.
  • Adatte a fasci che devono essere conservati o trasportati a lungo.

Svantaggi:

  • Maggiore rischio di danneggiare il materiale vegetale.
  • Minore flessibilità nelle regolazioni e nella scelta dei materiali.

3.3 Legatrici a corda (come Rasspe)

Le legatrici che funzionano con corda combinano il meglio di entrambi i mondi: garantiscono una legatura resistente e allo stesso tempo delicata sul prodotto.

Un esempio noto nel settore vivaistico sono le legatrici Rasspe. Queste macchine utilizzano una testina a nodo singolo, una tecnica impiegata anche nelle presse agricole — quindi ampiamente collaudata.

In questo modo viene realizzato un vero nodo invece di un cappio, impedendo lo scorrimento dei fasci.

Il vantaggio della Rasspe è che ogni nodo ha sempre la stessa tensione. Questo rende il lavoro non solo più veloce, ma anche molto più ordinato.” — Tecnico specialista, Duijndam Machines

La Rasspe RS 312D è ora disponibile nuova presso di noi. Leggi qui tutte le informazioni su questa legatrice.

Vantaggi delle legatrici a corda:

  • Legature strette e durevoli.
  • Adatte per rose, arbusti ornamentali e altre colture legnose.
  • Tensione regolabile: fasci sempre legati in modo uniforme.
  • Adatte per uso interno ed esterno, spesso con attacco a 3 punti per trattori.

Nei vivai in cui si lavorano prodotti robusti, una legatrice a corda è spesso la soluzione più affidabile.

4. A cosa prestare attenzione nella scelta di una legatrice?

a. Tipo di prodotto

  • Steli morbidi o fiori: l’elastico è spesso sufficiente.
  • Piante o arbusti legnosi: corda o filo offrono maggiore resistenza.

b. Postazione di lavoro e ambiente d’uso

  • Al chiuso o in magazzino: le legatrici fisse sono pratiche.
  • In campo: scegliere una macchina mobile con attacco a 3 punti o struttura su ruote.

c. Manutenzione e durata

Prestare attenzione al tipo di trasmissione (ad es. trasmissione a cinghia trapezoidale per meno rumore) e alla qualità della testina del nodo. Un meccanismo di annodamento ben mantenuto evita legature irregolari e tempi di fermo.

5. Consigli pratici

  • Regolare la tensione del nodo in base al prodotto: stretta per arbusti, più morbida per piante delicate.
  • Utilizzare lo spessore e la qualità di corda adeguati per evitare problemi di nodi.
  • Controllare regolarmente le lame e le guide della macchina — sporco e usura influenzano la qualità della legatura.
  • Abbinare a un nastro trasportatore o a un tavolo di raccolta per una postazione ergonomica e maggiore capacità di lavorazione.

6. Riepilogo: la legatrice giusta per ogni vivaio

Tipo

Legatura

Adatta per

Nota

Elastico

Elastico, flessibile

Fiori, giovani piante

Protegge steli delicati

Corda

Resistente, nodo solido

Rose, arbusti, cespugli

Fasci durevoli, meno scorrimento

Filo

Molto resistente

Applicazioni tecniche

Rischio di danni, meno flessibile

Vedi legatrici per vivai »

7. Conclusione

Le legatrici sono indispensabili nei vivai moderni. La scelta tra corda, elastico o filo dipende dal tipo di coltura, dal livello di tenuta desiderato e dall’ambiente di lavoro. Le legatrici a corda — come i modelli Rasspe — offrono la migliore combinazione di forza, precisione e durata per prodotti robusti.

Scegliendo la macchina giusta e mantenendola correttamente, i coltivatori risparmiano tempo ogni giorno, migliorano la qualità dei fasci e prolungano la vita utile dei loro prodotti.

Hai ancora dubbi su quale legatrice sia la più adatta a te? Contattaci — i nostri esperti saranno lieti di aiutarti!