Legatrici per vivai: corda, elastico o filo?
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Introduzione
Nei vivai, legare piante e arbusti è un’attività quotidiana. Dalle rose agli arbusti ornamentali — il confezionamento è necessario per trasportare, lavorare o vendere correttamente i prodotti. Una legatrice efficiente e affidabile può far risparmiare molto tempo e lavoro manuale.
In questo articolo spieghiamo quali tipi di legatrici esistono, quali sono le differenze tra legatrici a corda, elastico o filo metallico e quale tipo è più adatto ai vivai. Utilizziamo, tra gli altri, la legatrice Rasspe come esempio pratico di legatrice a corda, poiché è ampiamente impiegata in molti vivai.
Perché legare è così importante nel vivaio
Legare le piante può sembrare semplice, ma nella pratica richiede precisione:
- Il fascio deve essere sufficientemente resistente da non allentarsi.
- La legatura non deve danneggiare il prodotto.
- Il processo deve essere rapido e uniforme.
Una buona legatrice aiuta a trovare il giusto equilibrio tra velocità, tenuta e protezione del prodotto.
Tipi di legatrici nella pratica
3.1 Legatrici con elastico
Le macchine che utilizzano elastici (come molti modelli Cyklop, ARC e Bercomex) sono molto usate nel settore floricolo e per prodotti leggeri.
Vantaggi:
- Veloci e facili da usare.
- L’elastico si allunga, riducendo il rischio di danneggiare steli delicati.
Svantaggi:
- Meno adatte a colture pesanti o legnose.
- I fasci possono allentarsi nel tempo.
3.2 Legatrici con filo metallico
Le legatrici a filo — che utilizzano filo di ferro sottile — sono impiegate soprattutto per colture pesanti o applicazioni tecniche.
Vantaggi:
- Legatura estremamente resistente.
- Adatte a fasci che devono essere conservati o trasportati a lungo.
Svantaggi:
- Maggiore rischio di danneggiare il materiale vegetale.
- Minore flessibilità nelle regolazioni e nella scelta dei materiali.
3.3 Legatrici a corda (come Rasspe)
Le legatrici che funzionano con corda combinano il meglio di entrambi i mondi: garantiscono una legatura resistente e allo stesso tempo delicata sul prodotto.
Un esempio noto nel settore vivaistico sono le legatrici Rasspe. Queste macchine utilizzano una testina a nodo singolo, una tecnica impiegata anche nelle presse agricole — quindi ampiamente collaudata.
In questo modo viene realizzato un vero nodo invece di un cappio, impedendo lo scorrimento dei fasci.
“Il vantaggio della Rasspe è che ogni nodo ha sempre la stessa tensione. Questo rende il lavoro non solo più veloce, ma anche molto più ordinato.” — Tecnico specialista, Duijndam Machines
La Rasspe RS 312D è ora disponibile nuova presso di noi. Leggi qui tutte le informazioni su questa legatrice.
Vantaggi delle legatrici a corda:
- Legature strette e durevoli.
- Adatte per rose, arbusti ornamentali e altre colture legnose.
- Tensione regolabile: fasci sempre legati in modo uniforme.
- Adatte per uso interno ed esterno, spesso con attacco a 3 punti per trattori.
Nei vivai in cui si lavorano prodotti robusti, una legatrice a corda è spesso la soluzione più affidabile.
4. A cosa prestare attenzione nella scelta di una legatrice?
a. Tipo di prodotto
- Steli morbidi o fiori: l’elastico è spesso sufficiente.
- Piante o arbusti legnosi: corda o filo offrono maggiore resistenza.
b. Postazione di lavoro e ambiente d’uso
- Al chiuso o in magazzino: le legatrici fisse sono pratiche.
- In campo: scegliere una macchina mobile con attacco a 3 punti o struttura su ruote.
c. Manutenzione e durata
Prestare attenzione al tipo di trasmissione (ad es. trasmissione a cinghia trapezoidale per meno rumore) e alla qualità della testina del nodo. Un meccanismo di annodamento ben mantenuto evita legature irregolari e tempi di fermo.
5. Consigli pratici
- Regolare la tensione del nodo in base al prodotto: stretta per arbusti, più morbida per piante delicate.
- Utilizzare lo spessore e la qualità di corda adeguati per evitare problemi di nodi.
- Controllare regolarmente le lame e le guide della macchina — sporco e usura influenzano la qualità della legatura.
- Abbinare a un nastro trasportatore o a un tavolo di raccolta per una postazione ergonomica e maggiore capacità di lavorazione.
6. Riepilogo: la legatrice giusta per ogni vivaio
Tipo | Legatura | Adatta per | Nota |
Elastico | Elastico, flessibile | Fiori, giovani piante | Protegge steli delicati |
Corda | Resistente, nodo solido | Rose, arbusti, cespugli | Fasci durevoli, meno scorrimento |
Filo | Molto resistente | Applicazioni tecniche | Rischio di danni, meno flessibile |
7. Conclusione
Le legatrici sono indispensabili nei vivai moderni. La scelta tra corda, elastico o filo dipende dal tipo di coltura, dal livello di tenuta desiderato e dall’ambiente di lavoro. Le legatrici a corda — come i modelli Rasspe — offrono la migliore combinazione di forza, precisione e durata per prodotti robusti.
Scegliendo la macchina giusta e mantenendola correttamente, i coltivatori risparmiano tempo ogni giorno, migliorano la qualità dei fasci e prolungano la vita utile dei loro prodotti.
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